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venerdì 17 giugno 2011

ISETTA , Nata in Italia e cresciuta in Germania.

Il progetto dell’Isetta nasce dalle menti di due ingegneri aereonautici , Ermenegildo Preti e Pierluigi Raggi della ISO, fabbrica meccanica di Bresso (MI) , nel 1951. Questa microvettura come altre in Europa vede la Luce nel dopoguerra , quando in alternativa ai vari tipi di Motocicli occorreva una piccola vettura utilizzabile nel periodo invernale e con la pioggia. L’Isetta ha un design eccellente , forma a goccia con maggior volume nella parte anteriore , ruote posteriori molto ravvicinate , quasi un "triciclo", monocilindrico 250 di cilindrata e unico portellone di accesso frontale che apriva completamente la parte anteriore .
Il progetto non decollò in Italia poichè si preferiva la Fiat Topolino , data la parità di prezzo; per questo motivo Renzo Rivolta , titolare della ISO , decise di vendere il progetto alla BMW e alla Velam . L’Isetta modificata e migliorata dalla casa tedesca e da quella Francese riuscì ad essere prodotta in grandi numeri , 140.000 pezzi venduti nella sola Germania in circa 10 anni. Questa automobile fuori dagli schemi ha segnato l'inizio di una nuova generazione di vetture che si sta evolvendo ancora oggi. Si può paragonare l'Isetta del 1952 alla modernissima Smart Fortwo o alla Nuova 500 senza riscontrare alcuna differenza per comodità e accessibilità.
Cosimo Agnoletti